As US consumers power economic growth, don’t expect Europeans to follow suit as incomes recover
Italian (original version)
Anche il dato di crescita economica del quarto trimestre del 2023 negli Stati Uniti ha stupito il consenso di mercato al rialzo; questo dato è sorprendente, soprattutto se paragonato alla situazione di stagnazione economica dell’Area Euro. Un elemento di sostanziale divergenza sta nel contributo dei consumi alla crescita del PIL, che negli Stati Uniti continua a stupire al rialzo, mentre risulta contenuto in altre aree geografiche.
La politica monetaria da sola non spiega il divergente trend dei consumi, dal momento che la Federal Reserve negli Stati Uniti, la Banca Centrale Europea in Eurozona e la Bank of England nel Regno Unito hanno messo in atto misure di politica monetaria restrittiva, volta a frenare la crescita dei prezzi al consumo, sostanzialmente sincronizzate.
È invece evidente la divergenza del tasso di risparmio delle famiglie nei vari Paesi, in particolare nel grafico 1 è rappresentata la differenza tra il corrente tasso di risparmio e la media del periodo pre-pandemico. Questo ci dice che il consumatore statunitense, dopo il periodo pandemico e una volta uscito dal lockdown, ha iniziato a mostrare una propensione al consumo piuttosto che al risparmio maggiore rispetto al periodo pre-pandemico; mentre in Area Euro e nel Regno Unito è aumentata la preferenza al risparmio. Sulla propensione al risparmio delle famiglie pesano diversi elementi sociali, tra questi la fiducia dei consumatori e la loro percezione della situazione economica, per esempio il timore di una recessione e timori legati allo stato occupazionale possono incentivare un atteggiamento di risparmio, piuttosto che di consumo.
Bisogna inoltre considerare come l’adeguamento salariale alla crescita dei prezzi al consumo sia cominciato prima negli Stati Uniti rispetto ad altre aree geografiche. In Europa per esempio la crescita del reddito disponibile in termini reali è diventata positiva solo dalla seconda metà del 2023, in Europa inoltre la crisi energetica ha avuto un peso molto rilevante sul potere d’acquisto delle famiglie. La crescita del reddito disponibile insieme alla discesa del tasso di risparmio, ovvero la maggiore propensione marginale al consumo delle famiglie statunitensi è sicuramente una delle ragioni dell’eccezionalità della crescita economica registrata negli Stati Uniti. Ora ci si chiede se questo sia sostenibile nel tempo.
Nel continente europeo la ripresa del reddito disponibile in termini reali, in parte grazie alla crescita salariale, ma anche alla veloce discesa dell’inflazione, anche se dovesse essere duratura nel tempo, di per sé non è scontato si traduca in una maggiore propensione al consumo e che vada quindi a sostegno della crescita economica.
English translation
Fourth-quarter US economic growth pleasantly surprised the market on the upside. This data is remarkable, especially in contrast with the stagnation in the Eurozone. A significant factor in this divergence is the consumer.
Monetary policy alone does not explain the differing trends in consumption. The Federal Reserve, European Central Bank and Bank of England simultaneously implemented restrictive policy measures aimed at curbing consumer price growth.
The divergence in household savings rates across these economies since their pandemic highs is evident, as our chart shows.
The negative figure for the US since late 2021 demonstrates Americans’ greater inclination towards consumption vis-a-vis the Eurozone and UK, where consumers are still saving.
Factors weighing on the household propensity to save include consumers’ perception of their economic situation. Fears of a recession and concerns related to employment status can encourage a savings-oriented attitude.
It is also crucial to consider that wage adjustments to consumer price growth began earlier in the US. In Europe, real disposable income growth only turned positive in the second half of 2023. Additionally, the energy crisis in Europe significantly impacted household purchasing power.
This growth of disposable income and the higher marginal propensity to consume among American households is certainly one of the reasons for the exceptional economic growth recorded in the US. The question now arises as to whether this is sustainable.
As for Europe, the recovery of real disposable income due to wage growth and the rapid decline in inflation – even if sustained over time – does not automatically guarantee a higher propensity to consume. Consequently, it may not necessarily contribute to supporting economic growth.